E rieccomi dopo tanto tempo finalmente riesco a scrivere qualcosa dedicando le mie energie al mese di Dicembre e colgo l’occasione di presentarvi anche la mia nuova rubrica di Kundalini Yoga e Naturopatia.
Con il mese di Dicembre ci stiamo avvicinando sempre di più alla stagione invernale. A livello psichico questo significa che abbiamo maggiormente bisogno di entrare in contatto con noi stessi e di stare in raccoglimento. Dobbiamo immagazzinare le nostre energie e preservarle per i mesi successivi. Non a caso questo mese è un mese di festa ma anche di riposo. Si tende a passare più tempo in casa, ma non da soli, insieme ad amici e parenti in allegria e con amore. Questo mese, come quello di marzo è governato dal pianeta Giove: convivialità, giovialità, ma nello stesso tempo presa di coscienza del proprio sé.
Ecco allora una meditazione del Kundalini Yoga che potrebbe aiutarci a ritrovare noi stessi; quando entriamo in contatto con la nostra vera identità e siamo connessi sia con la Terra che col Cielo non può seguire che una vita serena e prospera. Di seguito il link con la descrizione:
Meditation To Bring Prosperity to Your Life – Yogi Bhajan, 26 dicembre 1997
Dal punto di vista fisico invece dobbiamo preservare i nostri Reni dal freddo e tonificarli. La stagione invernale è, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, legata all’elemento Acqua; e i Reni, organi associati a questa loggia energetica, sono in salute se l’acqua può fluire. Quando il freddo è in eccesso l’acqua può congelare e quindi fermarsi, creando stagnazione.
E’ importante dunque durante la stagione invernale evitare cibi freddi (insalate o verdure crude, latticini, gelato, ecc..) e prediligere cibi caldi e cibi di natura salata (es: olive, acciughe, tamari, miso…).
Una pianta che agisce sull’asse dell’Essere (Cuore – Reni) e quindi aiuta a mantenere la connessione con il Cielo e con la Terra è l’Angelica Archangelica.
Di questa pianta si usano le sue radici che svolgono diverse azioni: tonica, circolatoria, gastrica, balsamica ed emmenagoga. In particolare:
- sostiene il jing (energia vitale, essenza) del Rene
- tonifica il sangue
- calma lo Shen (lo spirito che risiede nel cuore)
- tonifica il polmone ed espelle i catarri
- tonifica il Qi di stomaco e milza
A livello psicosomatico l’Angelica Archangelica è adatta alle persone che riescono difficilmente a dare forma al loro “IO”, che hanno sempre paura di sbagliare e quindi non si sentono all’altezza delle situazioni. La pianta infonde speranza, fede, fiducia e sicurezza.
Infine l’Angelica Archangelica viene data alle persone moribonde per facilitarne il passaggio, infatti purifica i nostri corpi sottili favorendo il contatto con gli Angeli e gli spiriti della Natura.
Buon dicembre a tutti!
SAT NAM
Simona Benazzi Kirpal Kaur – Naturopata e insegnante di Kundalini Yoga
NB: Naturalmente, i consigli di questo blog non sostituiscono le indicazioni del medico